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Biografia

Maurizio

Vinanti

Maurizio Vinanti nasce a Firenze nel 1960 da una famiglia di artigiani ed artisti e, fin da giovanissimo, evidenzia una naturale inclinazione per la pittura che lo induce a frequentare l’Istituto Statale d’Arte di Firenze dove consegue il diploma di Maestro d’Arte e Magistero d’Arte.
Dopo i primi esordi giovanili caratterizzati dalla sperimentazione di vari stili, negli anni ’90 inizia il suo percorso nella tradizione della pittura ottocentesca dalla quale si discosta agli inizi del ‘96 per creare il suo personalissimo mondo fatto di paesaggi e personaggi fantastici che lo identifica poi come pittore surrealista.

Nel Marzo del 1996 partecipa all`Esposizione alla Palazzina Mangani di Fiesole primo importante esordio come surrealista.
Con uno dei quadri esposti viene premiato al Premio Italia per le Arti Visive al palazzo Pretorio di Certaldo, nel maggio successivo e, a settembre, si svolge la sua prima personale Alla Galleria del Candelaio di Firenze.
Nel Marzo del 1997 i suoi lavori varcano la soglia Toscana e arrivano in Lombardia dove espone a Villa Magnaguti a Cerlongo in provincia di Mantova.
Nel luglio 1998 è presente con uno stand a Etruria Arte, fiera artistica dedicata agli Etruschi.
Nel Luglio del 1999 partecipa alla rassegna artistica “Di figura in figura”, al Castello di Murlo in provincia di Siena.
Nel Settembre 2000, visto il successo della precedente edizione, replica al Bella Blu con una serie di sue nuove opere.
Nel 2001 viene premiato ancora al Premio Italia per le Arti Visive di Certaldo e, nello stesso anno, inizia il sodalizio con la Galleria Koine di Napoli del dr. Ciro Vecchiarini che darà una svolta alla sua carriera ed alla sua notorietà. Si avvia infatti il processo di divulgazione della sua arte grazie alla partecipazione a fiere del settore e mostre ed alla presenza sui new media e su riviste d’arte specializzate.

Nel gennaio 2004 partecipa alla rassegna “Dimensioni Narrative” al palazzo Pretorio di Certaldo (Fi).
Nello stesso anno in occasione della personale al Bella Blu “Tra Inchiostro e colore” con la pubblicazione delle poesie scritte dalla moglie Carla Adamo, inizia un discorso artistico davvero speciale grazie alla fusione delle due arti.

Da quel momento in poi infatti le opere del maestro saranno sempre accompagnate dalle poesie della poetessa Carla Adamo, compagna di vita e di percorso artistico.
Di notevole rilievo la mostra dal titolo “Surreali Particolari” presso il Castel dell’Ovo di Napoli, città dove l’artista vanta una vasta schiera di estimatori e collezionisti delle sue opere, nel marzo 2006.
Nel 2008 collabora con la Regione Campania dove crea e allestisce con le sue opere lo stand di rappresentanza della regione al Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini.
Nel 2009 allestisce gli Stand con le sue opere, sempre per la Regione Campania, al Macef di Milano Fiere.
Nello stesso anno è a Montreal (Canada) al Palazzo delle Esposizioni e seguono altre rassegne tra le quali spiccano Atene (Grecia), Tolosa (Francia), Saarbrucken (Germania) e Barcellona (Spagna).

Nel 2010 l’esposizione “50” a Scandicci (Firenze), pe festeggiare i 50 anni dell’artista.
Nel 2011 è a Pompei (Na), al Pompei Resort con la mostra “Fantastiche Trame” in collaborazione con l’Associazione Onlus Trame Africane che si interessa di migliorare le condizioni di vita in alcune zone dell`Africa e che il maestro sostiene con grande passione .
“Quel Pinocchio di Maurizio Vinanti” nel Gennaio 2013 alla biblioteca del Palagio di Parte Guelfa dove presenta il suo lavoro di illustrazione dell’opera del Collodi.
A villa Pozzolini a Firenze nel maggio 2015, l’esposizione sulle divinità etrusche “Mythos e Cosmos”.
Nel Dicembre 2015 “Quadri di’ tempo che fu” mostra dedicata a Firenze e ai sui suoi personaggi cancellati o dimenticati.

Nell’aprile 2017 “Fatte pitta’. Napoli e i colori delle sue canzoni.” mostra interamente dedicata ai paesaggi ed alle canzoni napoletane, che riscuote notevolissimo successo confermando il forte legame del maestro con la città partenopea.

La pittura dell’artista fiorentino Maurizio Vinanti si caratterizza per i colori accesi e contrastanti, in cui si liberano ricordi di paesaggi surreali e fantasie remote.

La sua rappresentazione onirica della realtà e la continua ricerca figurativa che parte da paesaggi reali e si inoltra in atmosfere fantastiche, ne fanno un degno esponente della corrente surrealista.
I suoi dipinti su tavola polimaterica figurano in numerose collezioni d’arte, pubbliche e private ed ha esposto in mostre personali e collettive, ottenendo meritati consensi da parte della critica e del pubblico, è citato dalla stampa specializzata ed è presente in qualificati cataloghi ed annuari d’arte moderna e contemporanea.